Questa mattina, alle 9 ora di Pechino, ero seduto alla mia scrivania in Cina, navigando sui social come al solito. Ma quando ho aperto Xiaohongshu, sono rimasto sbalordito. Dove sono? Sono ancora in Cina?
Si scopre che, con la scadenza imminente per il possibile divieto di TikTok negli Stati Uniti, molti utenti americani, ormai soprannominati “rifugiati digitali”, hanno iniziato a salutare emotivamente la piattaforma e a cercare alternative dove potessero esprimersi liberamente. Xiaohongshu è stata scelta come nuova casa digitale, e utenti da tutto il mondo si sono riversati sulla piattaforma.
Dalle 4 del mattino del 13 gennaio, il ranking dei download di Xiaohongshu sull'App Store americano è salito di oltre 200 posizioni, raggiungendo ora il primo posto nelle app più scaricate.
Ciò che è interessante è che Xiaohongshu non ha una versione internazionale – è la stessa app cinese, ma con un pubblico globale. Oggi, l'atmosfera sulla piattaforma è come un incontro familiare durante il Capodanno cinese. Anche se esiste una barriera linguistica, tutti sono disposti a interagire con utenti stranieri. È come uno scambio linguistico: gli stranieri sono entusiasti di imparare il cinese e molti stanno cercando insegnanti di cinese, mentre gli utenti locali usano meme in cinese per dare il benvenuto agli stranieri. C'è qualcosa di caloroso e toccante in questo scambio culturale.
Quindi, perché non vanno su X (ex Twitter) o Facebook? La risposta è semplice: negli Stati Uniti, la resistenza contro il governo è in forte crescita e la sfiducia verso Meta e Elon Musk sta aumentando. Di conseguenza, le piattaforme locali sono messe da parte. Xiaohongshu, invece, consente la registrazione con qualsiasi numero di telefono globale, non è necessario un numero cinese. Inoltre, Xiaohongshu aveva già una grande base di utenti internazionali, soprattutto tra gli studenti stranieri, quindi l'arrivo di nuovi utenti globali è del tutto naturale.
Tuttavia, questa ondata di utenti internazionali sta portando a un vero e proprio shock culturale. Ho già visto discussioni su argomenti politici e religiosi sensibili, e sembra che Xiaohongshu dovrà lavorare intensamente per gestirle. Interessante è che la piattaforma non era realmente preparata all'internazionalizzazione: non c'è nemmeno una funzione di traduzione, e i post non offrono opzioni di traduzione.
Ed è qui che entra in gioco XXAI. Come parte della nostra promozione internazionale, sfruttiamo i punti di forza del nostro prodotto: la nostra potente funzione di traduzione è perfetta in questa situazione. Se non capisci alcuni meme o espressioni in cinese, la nostra funzione di ricerca ti permetterà di navigare in internet senza ostacoli.
Molti si chiedono se il grande afflusso di stranieri e l'uso di server globali porteranno a un divieto o a regolamentazioni più severe per Xiaohongshu. Personalmente, credo che non sarà un problema. Xiaohongshu ha già una vasta base di utenti internazionali, soprattutto tra gli studenti all'estero, quindi i contenuti internazionali e gli utenti non sono una novità per la piattaforma. Finché i server rimarranno in Cina e i dati saranno registrati e regolamentati correttamente, non dovrebbero esserci grossi problemi.
Così, eccoci nel 2025, quest’anno magico. L’anno è iniziato con due eventi significativi. Per le strade di Wukang Road a Shanghai, i ricchi cinesi hanno impressionato i coreani con le loro auto di lusso, mentre online, i “rifugiati digitali” americani stanno vivendo la cultura cinese, e il mondo intero si unisce per imparare il cinese.
È davvero un'epoca di globalizzazione, in cui lingue e culture diverse si mescolano. I social media fanno parte delle nostre vite da decenni, e ormai siamo abituati a questa forma “ibrida” di comunicazione, fatta di testi, immagini, video e meme. Grazie a loro, ci connettiamo con persone dall’altro lato dello schermo. Forse, la vera essenza dei social media sta nell’aprire una finestra che ci consenta di vedere un mondo diverso e di condividere le nostre vite, pensieri e azioni.